Bisogna che nasciate di nuovo

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Bisogna che nasciate di nuovo

Giovanni 3 : 7

Non ti maravigliare se t’ho detto: Bisogna che nasciate di nuovo

Giovanni 3 : 1-18
Or v’era tra i Farisei un uomo, chiamato Nicodemo, un de’ capi de’ Giudei.
Egli venne di notte a Gesù, e gli disse:
Maestro, noi sappiamo che tu sei un dottore venuto da Dio;
perché nessuno può fare questi miracoli che tu fai,
se Dio non è con lui.
Gesù gli rispose dicendo: In verità, in verità io ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio.
Nicodemo gli disse: Come può un uomo nascere quand’è vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel seno di sua madre e nascere?
Gesù rispose: In verità, in verità io ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio.
Quel che è nato dalla carne, è carne;
e quel che è nato dallo Spirito, è spirito.
Non ti maravigliare se t’ho detto: Bisogna che nasciate di nuovo.
Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore,
ma non sai né d’onde viene né dove va;
così è di chiunque è nato dallo Spirito.
Nicodemo replicò e gli disse:
Come possono avvenir queste cose?
Gesù gli rispose:
Tu se’ il dottor d’Israele e non sai queste cose?
In verità, in verità io ti dico che noi parliamo di quel che sappiamo,
e testimoniamo di quel che abbiamo veduto;
ma voi non ricevete la nostra testimonianza.
Se vi ho parlato delle cose terrene e non credete,
come crederete se vi parlerò delle cose celesti?
E nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso
dal cielo: il Figliuol dell’uomo che è nel cielo.
E come Mosè innalzò il serpente nel deserto,
così bisogna che il Figliuol dell’uomo sia innalzato,
affinché chiunque crede in lui abbia vita eterna.
Poiché Iddio ha tanto amato il mondo, che ha dato il
suo unigenito Figliuolo, affinché chiunque crede in lui
non perisca, ma abbia vita eterna.
Infatti Iddio non ha mandato il suo Figliuolo nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è giudicato;
chi non crede è già giudicato,
perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figliuol di Dio.
Come ha detto Gesù non bisogna meravigliarsi : per entrare e vedere il regno di Dio bisogna nascere di nuovo, cioè bisogna nascere una seconda volta, da acqua e da spirito.
Non è una nuova nascita fisica, corporale, ma una nascita spirituale, una nascita dall’alto, una nascita da Dio.
E chi è nato di nuovo, sa che è nato di nuovo, sente il soffio dello spirito di Dio, come sente il vento pur non vedendolo, e pur non sapendo come col vento, da dove viene o dove va, ne sente tuttavia il rumore e quindi la sua presenza.
Per entrare e vedere il regno di Dio ed avere la vita eterna bisogna credere nel Figliuolo di Dio, il Signore e Salvatore Gesù Cristo, il Figliuol dell’uomo che è nel cielo e che è disceso dal cielo, non per giudicare il mondo, ma per salvare il mondo mediante il suo sacrificio espiatorio, attraverso lo spargimento del suo sangue prezioso sul legno della croce, per salvarci dai nostri peccati e dalla perdizione eterna.
Chi crede in Gesù Cristo come il Figlio di Dio, il Signore e Salvatore, non è giudicato, quindi non sarà sottoposto al giudizio di Dio ed alla sua condanna eterna ed immutabile.
Chi invece non crede è già condannato ed al tempo stabilito riceverà il castigo conseguente alla condanna che consiste nella morte eterna e nel tormento eterno.
Chi ha un cuore pronto all’ascolto, oda ciò che dice la Parola di Dio.