Come un leone ruggente

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Come un leone ruggente

 I Pietro 5 : 8 – 9

Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, va attorno a guisa di leon ruggente cercando chi possa divorare.
Resistetegli stando fermi nella fede, sapendo che le medesime sofferenze si compiono nella vostra fratellanza sparsa per il mondo.

Il cristiano, cioè il discepolo del Signore e Salvatore Gesù Cristo, deve avere durante tutta la sua vita un modo di comportarsi prudente ed attento, e di conseguenza deve essere sobrio, cioè deve essere del continuo sveglio, pronto, concentrato e deve vegliare, cioè deve vigilare e guardarsi bene attorno per un preciso motivo : vi è un grave pericolo che incombe su di lui.

Infatti vi e’ un avversario terribile e temibile da cui deve continuamente guardarsi e difendersi : il diavolo chiamato anche satana, il quale e’ un essere spirituale astuto e malvagio, che del continuo si adopera per recare il male ai discepoli di Gesù.

Il diavolo significa come dice lo stesso nome, il calunniatore dei cristiani, cioè l’accusatore ingiusto dei santi, ed infatti egli li accusa ingiustamente giorno e notte al cospetto di Dio allo scopo di farli sentire in colpa davanti a Dio e per far loro del male. 

Il diavolo e’ chiamato anche satana, cioè l’avversario, ed infatti egli è l’avversario del popolo di Dio ed è colui che continuamente ordisce delle macchinazioni allo scopo di distruggere i santi.

Egli si pone attorno alla tenda del cristiano, in agguato, come un leone che ruggisce minaccioso e che gira intorno alla preda scelta, aspettando il momento opportuno in cui la sua vittima si distrae anche solo per un attimo, per balzargli addosso con furia e ferocia e con le fauci aperte allo scopo di sbranarlo e di divorarlo senza alcuna pietà.

Quindi, come si è detto, il cristiano deve essere a conoscenza di questo terribile nemico che con la malvagità, con l’astuzia, con l’inganno, si pone lo scopo di preparare tranelli e macchinazioni terribili per far cadere il cristiano nella sua rete, nel suo laccio da uccellatore, di creare ostacoli per farlo inciampare durante il suo giusto cammino spirituale, di farlo deviare dalla retta via, dai diritti sentieri antichi, dal sentiero della vita che conduce alla salvezza eterna.

Il dovere di ogni discepolo di Gesù Cristo è quello di resistere al diavolo. Il cristiano deve opporre una strenua resistenza alle insidie del diavolo perché la resistenza è la condizione necessaria per ottenere la vittoria sul nemico mediante la saldezza nella fede.

Il cristiano durante il suo percorso di pellegrino e forestiero in questo mondo di tenebre, dunque non ha nulla da temere se dimora nella rocca, nella fortezza che è il Signore Gesù Cristo, in quanto ha un baluardo insormontabile, uno scudo potente ed invincibile che gli permette di poter superare qualsiasi ostacolo il diavolo gli prepari subdolamente davanti al suo cammino : lo scudo della fede. 

Il dovere di ogni discepolo di Gesù Cristo è quello di restare saldi nella fede, qualsiasi cosa gli possa capitare o qualsiasi ostacolo gli si ponga davanti. La fede deve essere incrollabile, quindi deve essere così piena da resistere a qualsiasi scossa o sussulto legato a situazioni sfavorevoli della vita. La fede è la condizione opposta allo stato di dubbio, all’ansia ed alla paura legate all’insicurezza, al timore di non poter superare gli ostacoli della vita. La fede è la certezza che nessuno potrà mai farci del male se dimoriamo nel Signore e Salvatore Gesù Cristo ed osserviamo i suoi comandamenti, perchè in Dio, mediante Cristo Gesù, noi siamo più che vincitori in ogni cosa e quindi se anche nella vita verranno dei momenti di sconforto e di sofferenza, con l’aiuto del Signore, il cristiano è in grado di superare ogni distretta ed ogni sofferenza.

Inoltre il popolo dei santi deve tenere bene a mente che le sofferenze, le afflizioni, gli oltraggi, le calunnie, le tribolazioni, le persecuzioni, fanno parte del percorso che ogni cristiano deve affrontare, se vuole considerarsi degno di essere seguace di Gesù Cristo e che inoltre le medesime sofferenze si verificano nella fratellanza in Cristo Gesù sparsa nel mondo, e quindi bisogna pregare per tutti i fratelli che sono oltraggiati,perseguitati e che soffrono a motivo di Cristo.

In conclusione questi due versetti tratti dalla prima epistola di Pietro al popolo dei santi ci mettono in guardia dal nemico dei cristiani : il diavolo, un essere spirituale potente e malvagio e ci esorta ad essere sobri e vigilanti per poterci difendere efficacemente dal nemico e ci raccomanda di rimanere fermi, saldi nella fede ponendo una strenua e forte resistenza, perchè il diavolo è stato già vinto mediante il sacrificio espiatorio del Signore Gesù, il quale ha sparso il suo prezioso sangue sulla croce. per la remissione del peccato del mondo e quindi il suo piccolo gregge non ha nulla da temere se dimora nel Signore e conserva la fede che è capace di sconfiggere il diavolo e di farlo fuggire prontamente.

Quindi sicuri della vittoria nel combattimento spirituale che dobbiamo affrontare ogni giorno della nostra vita terrena, ringraziamo l’Iddio Onnipotente, nel suo diletto Figliuolo Gesù Cristo, il Messia, che per la sua grazia ci rende attraverso l’esercizio della fede forti, saldi e sicuri della vittoria contro il nostro astuto ed acerrimo nemico.